Rosy Langhe DOC 2022 Pio Cesare
€18,00 Il prezzo originale era: €18,00.€15,00Il prezzo attuale è: €15,00.
Disponibile
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Tipologia vino | |
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Nazione | |
Regione | |
Produttore | Pio Cesare |
Denominazione | |
Formato | 0.75 l |
- Uvaggio: Nebbiolo e una piccola parte di Syrah.
- Graduazione Alcolica: 14% Vol
- Affinamento: In botti di legno nuovo per circa 10 mesi
- Temperatura di servizio: 8/10 °C
Rosy Langhe DOC Pio Cesare
L’hanno chiamato “Rosy” per dedicarlo alla nipote del Fondatore, la nostra nonna Rosy. Sapido, fresco, speziato, di buon corpo, di colore ambrato.
Prodotto in piccole quantità.
Da sempre una forte passione per i grandi Rosè di corpo, struttura e longevità.
Pio Cesare ha così deciso di cimentarci nella produzione di un Rosè langarolo con uve Nebbiolo e Syrah di nostra Proprietà a Treiso, nella zona del Barbaresco.
L’uva viene raccolta abbastanza presto e in piccole cassette, dopo una rigorosa selezione in vigna.
Dopo una soffice pressatura, la fermentazione inizia in acciaio e termina in barriques di legno francese, non nuove.
Macerazione sulle bucce per un brevissimo periodo di tempo.
Note di Degustazione
Di colore rosa ambrato.
Al naso aromatico e speziato.
Al palato sapido, fresco e di buon corpo.
La Storia Della Cantina
La Pio Cesare nasce nel 1881 quando Pio Cesare, Cesare di nome e Pio di cognome, un imprenditore di successo, viene attratto dall’idea di produrre per se, la sua Famiglia, i suoi amici e Clienti una piccola e selezionata quantità di vini provenienti dalle colline del Barolo e del Barbaresco.
Anno dopo anno, Pio Cesare dà vita ad una vera e propria attività unendo la passione per il vino ad una costante cura della qualità e dello stile dei propri vini.
La sua decisa intraprendenza, come attesta la copia autentica del suo passaporto n. 55, uno dei primi ad essere rilasciati in Italia, lo spinge a viaggiare in Europa ad inizio ‘900 per diffondere e promuovere i vini Pio Cesare.
Il figlio Giuseppe Pio, la seconda generazione, si trova con una cantina avviata all’inizio del ‘900.
Continua l’attività paterna, dando ulteriore sviluppo all’azienda con gli opportuni investimenti in cantina e una decisa intraprendenza sul piano commerciale, facendo di Pio Cesare un marchio di riferimento per i vini di Alba.
Rosy, figlia unica di Giuseppe, sposa nel 1940 Giuseppe Boffa, un giovane ed affermato ingegnere albese, dirigente di una grande azienda a Milano.
L’Ingegner Boffa – sono gli anni della Seconda guerra mondiale – decide presto di abbandonare Milano e la sua professione per dedicarsi alla Pio Cesare con grande passione e determinazione.
Il marchio Pio Cesare aumenta fama e notorietà sul mercato nazionale ed internazionale e si afferma in modo convincente e definitivo, grazie soprattutto al Barolo, come una delle grandi firme del vino italiano, diventandone uno degli interpreti più autorevoli ed apprezzati in Italia e nel mondo.
Rosy e Giuseppe danno il nome Pio all’ultimo dei loro figli, richiamando così il cognome del bisnonno ed è lui oggi, quarta generazione, a guidare e ad indirizzare l’azienda.
Pio ha voluto accanto a sé il cugino Augusto, il nipote Cesare, figlio della sorella Federica, e la figlia Federica Rosy.
Così come Pio Cesare all’inizio della nostra storia, anche noi oggi viaggiamo assiduamente in più di 50 Paesi nel mondo con lo scopo di affermare e far riconoscere il nostro nome agli appassionati di vino, ai ristoranti ed enoteche.
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