Grappa di Bolgheri Sassicaia (Astucciata)
€75,00
Solo 1 pezzi disponibili
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Tipologia | Grappa |
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Nazione | |
Regione | |
Produttore | Poli Distillerie, Tenuta San Guido |
Formato | 0,50 l Astucciato |
- Uvaggi: Vinaccia di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc per vino Sassicaia.
- Graduazione Alcolica: 40% Vol
- Affinamento: 5 anni in barili di rovere utilizzati in precedenza per l’affinamento di Sassicaia.
- Temperatura di servizio: 16/18 °C
Grappa di Bolgheri Sassicaia
Era un fresco pomeriggio primaverile del 1993 quando Poli, seduto nella hall del Savoia di Milano, riuscì a convincere il Marchese Incisa Della Rocchetta a conferirgli le vinacce del celeberrimo Sassicaia per farne una grappa.
Un progetto ambizioso, data la qualità della materia prima, ma non ci si può perdere d’animo quando c’è in ballo così tanta capacità e la giusta dose di coraggio: ecco allora una grappa capolavoro, da vinacce di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc distillate a vapore, elevata quattro anni in barrique e, per calcarne ancor più la tipicità, ulteriori 6 mesi in barili in cui, precedentemente, è stato affinato il vino Sassicaia.
Dall’aroma aristocratico e complesso, questa grappa vi lascerà estasiati.
Colore dorato intenso e luminoso, presenta al naso aromi decisi di legno, vaniglia e fiori gialli secchi, insieme a sentori più scuri e tostati di caffè in grani, tabacco, cuoio e liquirizia, oltre a delle note lievemente mentolate.
L’assaggio rivela un prodotto maestoso, regale e complesso, elegantissimo e raffinato nella progressione gustativa, mai aggressivo o astringente, perfettamente amalgamato nella nota alcolica e succoso e saporito negli infiniti rimandi di spezie dolci e caffè.
La Storia delle Cantine
Tenuta San Guido
La contessa Clarice della Gherardesca porta in dote 2.500 ettari nella zona di Bolgheri, la Tenuta San Guido. Suo marito Mario Incisa intuisce subito che si tratta di uno dei più straordinari biotipi dell’Europa mediterranea e inizia a sperimentare alcuni vitigni francesi.
Aveva infatti intuito una evidente somiglianza tra questi terreni di Bolgheri e la regione di Graves a Bordeaux, a lui molto familiare, per via di un suolo principalmente ghiaioso con presenza di argille, molto favorevole alla produzione di grandi rossi.
Decise dunque di impiantare il primo vigneto di cabernet sauvignon, poco più di un ettaro di superficie vitata ad un’altezza di circa 400 metri sul livello del mare.
Siamo agli albori del Sassicaia.
Dal 1945 al 1967 il Sassicaia, toponimo di un lembo di terra all’interno della Tenuta San Guido, rimane un prodotto strettamente privato, riservato alla famiglia e agli amici stetti.
La prima annata ad apparire sul mercato nel 1971, è il 1968.
La parentela degli Incisa con la famiglia Antinori, da parte dei Della Gherardesca, famiglia di provenienza di sua moglie Clarice, permette a Mario Incisa di entrare in contatto con il giovane enologo Giacomo Tachis.
Insieme mettono a punto il primo rosso di taglio bordolese della storia di Bolgheri.
Da quel momento il sodalizio continua per oltre 40 anni.
Alla scomparsa di Tachis, avvenuta nel 2016, l’azienda continua a lavorare osservandone i precetti e le indicazioni.
Mario Incisa aveva fatto buoni studi, aveva relazioni, epistolari e diretti, con tutti i grandi nomi della viticoltura francese.
La passione per l’enologia e l’enografia e il gusto raffinato, erano questi il suo biglietto da visita.
Poli Distillerie
La storia della famiglia Poli è la storia di tante famiglie venete, dalle radici profondamente inserite nel territorio.
Nel cuore pulsante della grappa, Poli porta avanti una tradizione fatta di qualità e innovazione dal 1898, anno in cui GioBatta fonda la distilleria a Schiavon.
Oggi alla guida dell’azienda ci sono Jacopo Poli e i fratelli che, con lo stesso spirito intraprendente e appassionato che aveva guidato il bisnonno, continuano a distillare con maestria ed esperienza: la grappa è la protagonista assoluta, ed è affiancata da altri prodotti che valorizzano e raccontano la terra che li fa nascere.
Poli Distillerie possiede tre tipologie di impianti di distillazione: i 12 Cavalieri, un antico alambicco completamente di rame, fra i rari ancora esistenti, composto da 12 caldaiette a vapore fluente a ciclo discontinuo, ideale per la distillazione delle vinacce da uve rosse.
Athanor, un impianto con due caldaie a bagnomaria di concezione classica, installato nel 2001, utilizzato per la distillazione dell’uva, della frutta e del vino.
Crysopea, un impianto con due caldaie a bagnomaria sottovuoto installato nel 2009 dopo anni di ricerche, utilizzato per la distillazione di vinacce da uve bianche e considerato il più innovativo impianto oggi in funzione per la produzione della grappa.
Negli anni Poli è diventato un punto di riferimento per il mondo della grappa e più in generale per quanto riguarda l’arte della distillazione: l’azienda infatti produce anche altre tipologie come Gin, Whisky e diversi liquori, il tutto accomunato da una qualità media altissima.
La tradizione di una storia ormai secolare continua con la stessa passione che muoveva GioBatta Poli alla fine dell’Ottocento.
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